Sguardo “altro” sul mondo

What’s ce blog ?

Io sono fuori. I più spiritosi direbbero di sì, di testa. Ma non è questa la ragione del titolo di questo blog. No: fuori, nell’accezione inglese, «out», ovvero in opposizione a «in», quello che ci richiede per decenza la società oggi. DEVI essere IN, se vuoi arrivare a qualcosa. Devi essere ben vestito, devi aver fatto quella scuola piuttosto che quell’altra, devi frequentare quel certo tipo di gente e quei locali IN. Anzi, ancora di più: non solo devi essere vestito bene, ma con quelle marche lì; devi aver fatto quel percorso di studi, e in quell’ordine, non in un altro (tra l’altro la laurea deve essere di 5 anni, perché quella di tre…); devi andare in quei locali e devi fare quelle cose lì, devi divertirti come gli altri per non essere escluso….out, appunto.
Eh, bhè, mi dispiace, ma io non sono d’accordo. Non lo sono mai stato, e siccome sto invecchiando, divento sempre più testa dura e difficile da convincere.
Ma non finisce qui. Io sono «OUT» anche rispetto all’ultimo cellulare uscito, all’ultima oscena trasmissione che tutti guardano, ed ancor di più a Second Life, Msn, MySpace, Facebook, Flickr, Last.fm, Skype, Picasa, Yahoo Gruppi, Gmail eccetera eccetera.

Intendiamoci, non è un ostracismo gratuito. Su alcune cose potrei mutare il mio punto di vista (mi piace molto mettere e mettermi in discussione). Tra l’altro su alcune cose ho già ceduto. Eh sì, ormai faccio parte della massa: ho un blog ;-)

Detto questo, restano da aggiungere due punti importanti.

Pur volendo essere originale, non lo sarò poi così tanto. Se conoscete un po’ la blogosfera saprete già che non sono né il primo ne l’ultimo a rivendicare di essere la «voce fuori dal coro». Molti blog lo fanno. Ad ognuno il suo modo di fare, spero qualcuno possa apprezzare il seguente.

Ma alla fine questo blog potrebbe essere originale su un altro punto. A causa dei miei innumerevoli (qualcuno direbbe troppi) centri di interesse, questo blog ne sarà un riflesso. Quindi se volete essere OUT rispetto alle mode, all’attualità sociale e politica, alle tecnologie, alla musica, ai film ed al consumismo, siete i benvenuti a restare su queste umili pagine disperse sulla rete. Talmente disperse che vi faccio già i complimenti per averle trovate.

In fede

Diego DID

PS Piccola nota sul titolo del blog. Una parola per lingua che parlo (attualmente, chissà che un domani non ve ne siano altre): francese, italiano, inglese.

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