Lupus in fabula
Settembre 25th, 2010 Diego DIDMagico! Stavo preparando il mio post ed ecco che trovo una dichiarazione di solo una settimana fa di Mastella. Cosa dire: MI-TI-CO.
L’articolo è sul Corriere del Mezzogiorno, ma è talmente aria-frittoso che fa scompisciare anche letto così (senza le domande):
«Nessuna tattica politica, io sono convinto di quello che faccio: la candidatura a sindaco di Napoli è molto più che un annuncio, è realtà visto che domani inizio la campagna elettorale da Ponticelli».
«Io per la verità ci ho sempre pensato. Ho studiato 4 anni a Napoli, poi ci ho lavorato per altri 6: sono legatissimo alla città e poi di vedere lo scempio di questi ultimi anni proprio non se ne può più».
«Non mi faccia fare nomi che altrimenti partono subito le polemiche. Parliamo della totale assenza della politica locale. A tutti i livelli. Quando vengo a Napoli soffro nel vederla così, mi creda. Ma secondo lei dal finestrino della macchina o quando camminiamo per strada non restiamo sconcertati di fronte allo stato delle cose?»
«Lei non vede? Mi riferisco a tutto, ecco perché mi candido, non certo per mettere una crocetta in più al palmares politico».
«Il problema non è parlarne con gli altri, io mi candido e basta. Se la coalizione vuole seguirmi, benissimo, anzi è auspicabile, altrimenti io proseguo la mia strada».
«La fermo subito perché non m’interessano e comunque non li prendo in considerazione. Quando tutto manca si facciano le primarie.»
«Ognuno farà la sua campagna elettorale se non faremo le primarie. Del resto i dati parlano chiaro. Alle ultime regionali Caldoro a Napoli città ha preso il 2% in più rispetto a De Luca quindi…»
«Io mi candido e domani siamo a San Giovanni a Teduccio, per il primo incontro. Il cammino è lungo ma sono intenzionato a portarlo fino alla fine».
La parte puramente fantascientifica è quando dice: “di vedere lo scempio di questi ultimi anni proprio non se ne può più”. Semplicemente fantastellare. Innarrivabile.
Amici napoletani: nel caso in cui Clemente Mastella dovesse essere un nome presente sulla scheda delle prossime elezioni a sindaco della vostra città, andate prima a leggere questo post.
Ah, dottor Mastella: visitando la sua pagina Wikipedia si legge che a volte le capita di denunciare blogger per quello che pubblicano. Ritengo curiosa questa attitudine da parte di un iscritto all’Albo dei Giornalisti, che dovrebbe sapere quanto è importante e sacra l’informazione… ma non è questo il punto. Penso poi di non aver scritto nulla di penalmente rilevante nei miei umili post. Ma nel caso lei o qualcuno del suo staff doveste smarrirvi in queste sperdute lande, la invito a risparmiare tempo e soldi dei contribuenti (nonché il mio tempo e magari denaro) in poco assennate e utili segnalazioni alla Polizia Postale: da bravo utilizzatore di internet quale lei sicuramente è, avrà notato che il blog si trova al di fuori del suolo italiano, ed eventuali procedure sarebbero al meglio poco fruttuose, al peggio irricevibili e negative per la sua immagine.