Permettetemi di salutare un artista di Trieste che è passato qui in città lo scorso weekend. È un pittore d’arte moderna, che utilizza una tecnica mista e molto materica; la base delle sue opere è la terra, che mischia a collanti e spalma sulla tela. Spesso questa tela è lei stessa lavorata, strappata, sovrapposta e ricomposta. Altre volte funi, spaghi, silhouette di visi o pezzi di rame completano i suoi quadri.

Oltre ad essere un artista che inizia ad avere una certa popolarità nella sua regione ed anche all’estero, Massimo è una persona generosa, ed è per questo che vi presento l’amico artista. È più facile parlare con lui della sua famiglia e delle sue escursioni davanti ad una birra che della sua tecnica e di supposti significati reconditi davanti alle sue tele in una galleria. Non che non sappia dare un giusto valore al suo lavoro, ma anzi ha perfettamente chiaro il senso delle prospettive delle cose che contano.
Vi consiglio di buttare un occhio alle sue opere. Se siete appassionati di arte moderna non mancheranno di interessarvi, se siete a Trieste o dintorni potrete andare a vederle, e se avete la fortuna di incrociarlo a Duino potrete bere un buon merlot con lui (lo preferisce al Tokai o ai bianchi in generale ).

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Un altro link a cui potrete trovare una succinta biografia e qualche altra immagine dei quadri di Massimo de Angelini è quello dell’associazione Carpe Artem di Bianca di Jasio. Anche lei qui lo scorso weekend, anche lei molto gioviale e artista di talento. La conosco da meno tempo, ma non mancherò di andare a vedere come procedono le sue creazioni quando passerò a Trieste. Buon lavoro anche a te.

This entry was posted on Venerdì, Settembre 12th, 2008 at 21:19 and is filed under Senza categoria. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. Both comments and pings are currently closed.