Sguardo “altro” sul mondo

… con Giovanna e i pescatori…

Dunque dunque,

Vediamo se indovinate grazie al titolo o alla foto...
Vediamo se indovinate grazie al titolo o alla foto dove sono stato in vacanza…

ho aperto il blog, vi ho postato qualche pezzo e poi, zitto zitto, me ne sono partito in vacanza. Vero professionalismo, doesn’t it? Ad onor del vero non è colpa mia, ora vi racconterò come è andata. In compenso ci guadagnate un post e delle foto, contenti?

Allora con ordine. Ho iniziato un’attività indipendente a gennaio e poi, a febbraio, me ne sono andato 15 giorni in Martinicca. Tornato, ed avendo ovviamente fatturato zero, ho deciso di essere serio e mi sono vietato vacanze per i mesi successivi. Così a giugno mia moglie è partita in vacanza con i suoi ed io sono rimasto a casa per lavorare. Sfortunatamente la crisi economica si faceva sentire, e dopo qualche fatturazione decente a giugno, per tutto luglio non ho fatto un bel niente. Nei primi giorni d’agosto la tendenza ha continuato quindi, arrivati i dieci giorni di ferie/riposo di mia moglie, ci siamo convinti che non avremmo perso niente ad allontanarci. Ed abbiamo deciso di accettare una sfida: partire in qualunque posto il destino ci avesse portati, anche a fare cose che di nostra sponte non avremmo mai e poi mai fatto, tipo partire in villaggio vacanze con tanto di animatori e pulmini di turisti-cavallette che sbarcano, sbranano e ripartono tutti orgogliosi. Cercando su Internet i last-last-last-minute abbiamo scoperto una cosa interessante fatta da Connexion, l’agenzia di viaggi che gestisce il servizio web dell’aeroporto di Bruxelles.

luogo comune per simbolizzare la Grecia nelle riviste sul turismo, le chiesette ortodossse sono effettivamente omnipresenti
luogo comune per simbolizzare la Grecia nelle riviste sul turismo, le chiesette ortodosse sono effettivamente omnipresenti

Le vicende che hanno portato al nostro imbarco ve le racconto in quest’altro post. Fatto sta che, sapendolo con certezza solo alle 15:30 di venerdì, alle 23 del giorno stesso ci trovavamo a scendere da un taxi con i nostri zaini in una via di Chania, sull’isola di Creta. Sono seguiti 10 giorni di sole, caldo, spiaggia e gastronomia locale. La Grecia non era in cima alle mie preoccupazioni di viaggio, ma sono contento di averla scoperta. Meno affascinante di altri miei viaggi, ad esempio il Portogallo, vi ho ritrovato molti punti in comune con terre visitate in precedenza: i paesaggi aridi e costellati da ulivi della Terra Santa, la polvere ed il traffico caotico del Senegal, il buon mangiare e la cordialità del sud Italia e del Portogallo appunto.

I prezzi restano relativamente abbordabili, è possibile uscirne con un’ottantina di euro al giorno in due facendo la giusta attenzione alle spese, e si mangia bene senza privarsi troppo. Per esempio, ha pranzo ci facevamo il nostro pranzetto in piazza, con pane, affettati, pomodori, formaggio e frutta, e poi la sera ristorante o taverna; se si cerca bene si trovano posti che propongono dei menù per due persone tra i 13 ed i 25 euro (eh eh, per quello da 6,5 € a persona contattatemi, che non salta all’occhio). In spiaggia si trovano spazi dove stendere i propri asciugamani, se non si vuole spendere 6 euro per affittare lettini sdraio ed ombrellone. Per dormire invece, noi ci siamo trovati benissimo in pensioni private (”Rent a room” ad ogni angolo nei centri storici); ci sono anche catene d’hotel, ma sarebbe un peccato infilarvici tanto non centrano niente con il paesaggio, e due Ostelli della Gioventù in tutta l’isola: quello di Plakias non l’ho visto ma ne ho sentito parlare bene, quello di Rethymnon da consigliare solo ai veri spiriti giovanili (noi abbiamo dato forfait :-( , non siamo più i ghepardi di una volta).

imbarcazione di pescatori che esce al tramonto dal porto di Chania
imbarcazione di pescatori che esce al tramonto dal porto di Chania
vestigia del glorioso passato della Grecia, a Festos
vestigia del glorioso passato della Grecia, a Festos

L’isola è visitabile anche con i mezzi di trasporto collettivi, come dicono le guide una settimana per metà d’isola ed una per l’altra. Ma con una macchina è certamente meglio, anche se la rete stradale non è eccezionale. Se volete affittare l’auto vi consiglio di confrontare i prezzi, ci sono variazioni molto forti da un’agenzia all’altra. Se ne avete la possibilità vi consiglio la catena “Auto Moto Sport”, presente presso i due aeroporti dell’isola e a Rethymnon: hanno i prezzi più bassi che ho trovato, sono parecchio conviviali e non hanno costi supplementari se prendete l’auto in un posto e la lasciate in un altro. Noi non siamo riusciti a servirci di loro, perché non avevano più macchine libere attorno a ferragosto, quindi abbiamo preso la macchina (per due giorni) a Agia Galini, un bel borgo della costa sud.

pensione ad Agia Galini: mia moglie ed io dormivamo nella stanza al primo piano, a sinistra
pensione ad Agia Galini: mia moglie ed io dormivamo nella stanza al primo piano, a sinistra

Abbiamo cambiato continuamente planning per queste vacanze, ed alla fine non abbiamo visitato tutto quello che avremmo voluto. Questo anche a causa dal lavoro che, naturalmente, è fioccato abbondante dopo la mia partenza; mi sono dunque ritrovato a passare le mattinate al cyber-caffè del lungomare ed i pomeriggi in spiaggia. E per una volta mi sono abbronzato senza che mi scoppiasse l’eritema. Ora bisogna rimettersi seriamente al lavoro, spostare le lancette dell’orologio al fuso GMT+1 e reindossare vestiti munghi, vista la differenza di 17° con Creta.

non bellisimi da vedersi, ma cotti al vino ed al sugo, hhhmmm....
non bellisimi da vedersi, ma cotti al vino ed al sugo, hhhmmm….

PS Per i più giovani, i più pudici o per i più distratti, il titolo è ovviamente una citazione della simpatica canzone scritta da Elio e compagni ed interpretata da Claudio Bisio Rapput - il rap della puttana.

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