Gli interessi del conflitto
Il Belgio è famoso in tutto il mondo non solo per essere terra di surrealisti celebri, ma anche di celebre surrealismo. Sono d’attualità siti come lo sciopero del rasoio lanciato dall’attore Poelvoorde, il campeggio virtuale per essere rimborsati delle tasse da parte di uno Governo inesistente ed altri che mettono in derisione e polemica l’incresciosa situazione del Belgio dilaniato ma sotto endorfina che non riesce a darsi una direzione politica. Personalmente però penso che l’Italia sia già uno dei massimi esponenti del genere.
Cosa dire della fiction dell’attore Luca Barbareschi, prodotta dal produttore Luca Barbareschi? Questo, naturalmente, scritto dallo sceneggiatore Luca Barbareschi, ha ben poco a che vedere con l’onorevole Luca Barbareschi che solo 6 anni dopo farà il suo ingresso in Parlamento. Certo, l’impegno civile che imbibe l’uomo Barbareschi che sgorga dalla penna del soggettista Barbareschi doveva un giorno o l’altro atterrare nei vestiti del deputato Barbareschi… eppure la cosa mi vede circospetto. E poi, la re-diffusione di questi giorni, proprio mentre il politico Barbareschi sta cambiando casacche, non aiuta alla lettura del personaggio Barbareschi, almeno a dargli una lettura positiva…